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D+Design di contrasto alla povertà urbana

[13.04.2016]

Milioni di cittadini diversamente residenti, che abitano in povertà le aree urbane euromediterranee, stanno affrontando quotidianitá, se possibile, più devastanti che in passato.
Le nuove povertà di migranti, rifugiati e richiedenti asilo politico e aiuto economico, ammassati nelle periferie metropolitane, evidenziano lo scandalo di un deficit crescente di progettualità di contrasto alle povertà urbane, sia storiche che contingenti.
Il progetto, sintetizzato nel titolo "D+Design di contrasto alla povertà urbana", dice pragmaticamente che cosa dobbiamo fare per contrastare efficacemente l'annientamento di milioni di persone per indigenza, parola antica che evoca emarginazione, ghettizzazione, persecuzione, razzismo: dobbiamo immaginare, ideare, sperimentare, progettare e realizzare di più.
D+D parte da quanto il volontariato laico e religioso, le Associazioni, le imprese, le Istituzioni fanno già per garantire che milioni di persone, famiglie e comunità abbiano cibo e acqua almeno una volta al giorno, un riparo d'emergenza, un cambio di vestiario ogni tanto ...
È molto, è vitale ma... non basta.
I bisogni di un povero sono i nostri stessi bisogni: identità, ovvero non essere costretti all'invisibilità, luoghi e contesti di prossimità intersociale, opportunità di contatto con la cultura, l'apprendimento, l'artisticità, l'applicazione e il lavoro, intimità e privacy, sicurezza e cure, amicizie, affettività, amore, genitorialità, mobilità, esercizio fisico e sportivo...
Luoghi in cui vivere non ghettizzati, incontrarsi e informarsi mescolandosi agli altri, e – ancora - oggetti e tecnologia accessibile per giocare carte efficaci per una vita dignitosa.
Un povero ha bisogno di città' almeno quanto ognuno di noi e le povertà urbane si possono contrastare, ridurre, depotenziare aggredendo il deficit di progettualità che caratterizza le politiche urbane dedicate ai diversamente residenti.
Si tratta di fare spazio nelle nostre città ad un nuovo sistema di oggetti, luoghi e servizi di condivisione, innovazione, accessibilità, cultura, arte e solidarietà.
Un Accordo di collaborazione italo-francese, una rete di designer, artisti, scienziati, comunicatori, tecnologi e Laboratori che condividano progetti innovativi, un Concorso internazionale di idee: è questo il programma D+D dei prossimi due anni per diminuire quel deficit di progettualità e aumentare il contrasto alla povertà nelle nostre città.
La Conferenza stampa di presentazione del progetto D+D e il lancio del Concorso internazionale di idee ad esso abbinato si terranno:
mercoledì 13 aprile 2016 nell'ambito delle manifestazioni di Brera
Design District c/o la Mediateca Santa Teresa di via della Moscova 28
in Milano, a partire dalle ore 10.00.


Seguirà un dibattito cui parteciperanno oltre agli ideatori del progetto, Designer di "Cité du design- Saint-Étienne.
Partner D+D
DASTU-Dipartimento di Architettura e Studi Urbani- Politecnico di Milano
IFI - Istituto Francese Italia con il sostegno Fonds d'Alembert de l'Institut français -Paris
VisionLab- Triennale di Milano/Politecnico di Milano
Con il Patrocinio
Ordine degli ArchitettiPPC di Milano
Segreteria tecnico scientifica.
VISIONICA - AAmMed Onlus
Email info@dipiudesign.eu
Website www.dipiudesign.eu
D+D è un progetto ideato e diretto da
Alberto Pizzati Caiani,
DASTU- Scuola di Architettura del Politecnico di Milano,
Coordinatore scientifico VisionLab-Triennale di Milano


  • Comunicato stampa [pdf]